domenica, febbraio 03, 2008

new house may see us eight twenty never. three

La partecipazione sul frigo porta tante stelline, ed è lo step uno verso la virtualizzazione del pensiero che non si aggrappa più a nulla e si scarica e basta col processo di scarica, scivola verso la scarica e la ricarica delle immagini, inesauribile che m'inquina. La fantasia s'è messa lì e si riposa perchè la rete fa il posto suo. Balera balera, che non mi si esaudisce nulla col paypal.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ART IS NOT A MIRROR IS AN HAMMER...ricordiamecelo!

Anonimo ha detto...

è lo step uno che è discutibile, forse nemmeno necessario: il pensiero virtuale ci fa dimenticare che siamo arcaici, che sapremmo cavarcela coi segni. le mani, le dita, le smorfie.